Chiesa di San Lorenzo

In una graziosa piazzetta che costeggia la Via Atenea, si erge la rigogliosa facciata barocca della Chiesa di San Lorenzo, detta anche del Purgatorio. Sul caldo sfondo tufaceo si stagliano i candidi ornamenti architettonici in pietra calcarea. In particolare spiccano, il maestoso portale dotato di due colonne tortili con capitelli corinzi, e due belle statue, poste ai lati, che simboleggiano la Fede e la Carità. La chiesa, non più adibita al culto, è oggi sede espositiva del MUDIA e Polo Culturale dedicato all’organizzazione di attività ed eventi. L’interno, ad unica navata, è arricchito da ornamenti, dipinti e statue femminili raffiguranti le “Virtù” : sublimi opere del noto scultore palermitano Giacomo Serpotta e della sua scuola. Sul candore degli stucchi s’impone il colore scuro del Pulpito ligneo e dei due pregevoli Confessionali, entrambi impreziositi da pannelli a tema sulle Anime del Purgatorio: concetto principale di tutto l’apparato decorativo. Accanto alla chiesa, sotto un leone in pietra, vi è un antico accesso agli Ipogei: la fitta rete di gallerie e acquedotti realizzata nel V sec. a.C. dall’architetto greco Feace per garantire adeguato rifornimento idrico all’antica e ricca Akràgas e alla sua favolosa piscina situata nel cuore della Valle dei Templi, ovvero la Kolymbethra.