Adagiata su di una pianura vicino al mare, protetta da rilievi e attraversata da un fiume, Licata è un epicentro di scambi culturali e commerciali sin dalla notte dei tempi. Forse sorgeva qui l’antica Finzìade: una polis d’età ellenistica fondata nel 280 a.C. da Phintias, tiranno della greca Agrigento. Questo territorio, tuttavia, fu caratterizzato da insediamenti già in epoche remote come testimoniano i numerosi siti archeologici sparsi su Colle Sant’Angelo e su Monte Sole. Sul Colle Sant’Angelo, oltre alla magnifica fortezza barocca detta Castel Sant’Angelo che ingloba una torre d’avvistamento del ’500, vi sono tracce di insediamenti preistorici, necropoli con tombe a grotticella e i resti del V sec. a.C. di una polis greca. Anche su Monte Sole vi sono siti d’interesse archeologico: i resti di una fortificazione greca d’età ellenistica, e, nei pressi della Chiesa rupestre di San Cataldo, il cosiddetto Stagnone Pontillo: un’ampia quanto enigmatica struttura ipogeica, un probabile monumento sepolcrale o luogo di culto dell’età del bronzo, luogo sacro in età classica e cisterna d’acqua durante la dominazione araba.
Le iscrizioni sulle pareti dell’ipogeo, in varie lingue e di epoche diverse, alcune indecifrabili, testimoniano l’interesse di popoli antichissimi per questo luogo. Tutti i reperti archeologici rinvenuti sono esposti nel Museo Archeologico della Badia e presso il Chiostro Sant’Angelo Museo del Mare. Un altro luogo intrigante è la Grangela: un’ampia rete di acquedotti e vasche d’età pre-ellenica usati per la raccolta dell’acqua. Il centro storico di Licata è ricco di belle chiese ed edifici in stile Liberty. Le Chiese di San Francesco, Santa Maria La Nuova, SS. Salvatore, San Domenico e del Carmine, seppur risalenti ad epoche precedenti, hanno assunto nel ‘600 l’attuale sontuoso aspetto barocco. Ciascuna di esse conserva all’interno pregiate opere d’arte e rari oggetti liturgici.
La seicentesca Chiesa di Sant’Angelo, sita sull’omonima piazza, custodisce in un’urna d’argento le reliquie del santo protettore della città: Sant’Angelo cui sono dedicati straordinari festeggiamenti dal 3 al 6 Maggio. Oltre al Palazzo di Città, progettato da Ernesto Basile, vi sono molti altri edifici Liberty da scoprire, fra i quali: Palazzo Urso, Palazzo Frangipane, Palazzo Verderame finemente affrescati all’interno. Non molto distante dal centro, sulle colline che dominano la città, si possono ammirare diverse Ville Liberty: sontuose dimore d’un tempo che ancora oggi fanno sognare. La costa di Licata, nella quale s’inserisce l’ampio Porto, offre spiagge, calette e scogliere di rara bellezza. A ponente del porto peschereccio, c’è il litorale di Marianello, inizialmente sabbioso, poi via via sempre più roccioso, e continuando ancora verso est, ecco altre bellissime spiagge: Cala del Re, Cala Paradiso e Rocca San Nicola.
Licata: distanza da Agrigento 45 Km circa
I contatti sotto riportati riguardano enti e associazioni che offrono informazioni e servizi al turista.
Comune di Licata: Ufficio Relazioni con il Pubblico
+39 0922868227 / +39 0922/868229
Gruppo Archeologico d’Italia Finziade
+39 3495081950
Ass. Pro Loco Licata:
+39 3280613653 / +39 3343256299
Comune di Licata: le coordinate sotto riportate individuano Castel Sant’Angelo.
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GPS
N 37° 6' 2.06''
E 13° 55' 54.23''
Google maps
37.10057, 13.93173
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