Edificato alla fine del XIII secolo dalla famiglia Chiaramonte, il più influente casato nobiliare dell’epoca in Sicilia, il Monastero di Santo Spirito è uno dei siti monumentali più preziosi del centro storico di Agrigento. Attraversando il portale, un suggestivo corridoio a cielo aperto vi condurrà al chiostro con il suo delizioso giardinetto. Lì, immersi in una quiete quasi irreale, potrete ammirare la facciata dell’Aula Capitolare con le sue raffinate bifore e portali a ogiva, la Cappella che all’interno mostra ancora parti delle strutture architettoniche originarie, e il Refettorio. I superbi archi del Monastero di Santo Spirito sono in stile “chiaramontano”, uno stile che riassume gli ordini architettonici e artistici normanno-svevi. I motivi a zig-zag, detti bâtons brisés e le colonnine ornate con motivi vegetali ricordano lo stile normanno, mentre l’austero arco a sesto acuto richiama lo stile gotico-svevo.
I Chiaramonte erano nobili d’origine normanna – appartenenti al casato francese dei Clermont – e vicini alla dinastia Sveva. Dopo il matrimonio fra Enrico VI di Svevia, figlio di Federico Barbarossa, e Costanza D’Altavilla, figlia di Ruggero II la dinastia Normanna e quella Sveva si unirono. Unione dalla quale nacque Federico II, detto “stupor mundi” per le sue eccelse doti di mediatore fra le diverse civiltà in Sicilia, sapiente amministratore e illuminato mecenate. Forse con questo originale stile architettonico, che da loro prende il nome, i Chiaramonte volevano ricapitolare i valori, la storia della dinastia Normanno-Sveva di cui si sentivano parte ed eredi. La costruzione del magnifico edificio del Monastero di Santo Spirito si deve a Rosalia Prefoglio detta Marchisia, nobildonna agrigentina, sposa di Federico I Chiaramonte. Al primo piano del Monastero troverete gli ambienti del Dormitorio e alcune Sale affrescate che ospitano una splendida esposizione museale di frammenti ceramici e lapidei dall’antichità al medioevo e, in parte, di età moderna.
La cosiddetta Sala della Badessa o della Torre ospita un grande e suggestivo crocifisso ligneo del ‘400. Al piano superiore potrete visitare la sezione etno-antropologica del Museo Civico dove si conservano oggetti e arnesi in uso nella Sicilia del secolo scorso. Aggirandovi fra i sontuosi ambienti di questo monumento vi potrebbe capitare di sentire soavi odori: ancora oggi, in una area del complesso, il Monastero accoglie un gruppo di monache cistercensi che alternano la vita di preghiera alla preparazione di dolcetti alla mandorla, al pistacchio e del raro “couscous dolce”: un antico dolce a base di pistacchio, frutta secca, frutta candita e spezie preparato secondo una ricetta segreta tramandata a voce fra una suora e l’altra attraverso i secoli.
Il Chiostro, le sale e i piani visitabili del Monastero di Santo Spirito costituiscono la sede del Museo Civico di Agrigento.
Aperto dal Martedì al Sabato: 09.00 – 19.00
Aperto la Domenica: 10:00 – 17:00
Lunedì chiuso
Biglietto Monastero di Santo Spirito: l’ingresso al Monastero di Santo Spirito è di € 4 a persona.
Monastero di Santo Spirito: contatti per informazioni e prenotazioni visite, anche in orari o giorni diversi da quelli indicati.
tel. +390922590371
tel. +390922590342
Monastero di Santo Spirito, Piazza Santo Spirito, 9 – 92100 Agrigento
Le coordinate sotto riportate individuano il Punto d’Interesse da visitare
GPS
N 37° 18' 40.54''
E 13° 35' 0.82''
Google maps
37.31126, 13.58356
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